Corso per coadiutori abilitati al controllo della Nutria
ISCRIZIONI APERTE
DURATA DEL CORSO: 4 ore di formazione a distanza
PROVA DI ESAME SCRITTA: quiz online - le date di attivazione delle sessioni di esame sono consultabili nella pagina ESAMI
RILASCIO ATTESTATO DI ABILITAZIONE
QUOTA ISCRIZIONE: € 35,00
PROGRAMMA FORMATIVO
- Inquadramento normativo: L. n. 157/92 e ssmm, Regolamento CE 1143/2014, D.Lgl 230/2017, leggi nazionali n. 116 e 221, norme regionali;
- piano di gestione nazionale della nutria: illustrazione degli elementi qualificanti tra cui i compiti regionali assegnati ed il previsto monitoraggio delle consistenze e degli impatti;
- piano di controllo di Regione Umbria;
- provenienza del roditore ed areale attuale (Paesi d’origine e d’introduzione);
- morfologia e riproduzione della Nutria;
- status distributivo e consistenze numeriche a scala nazionale e regionale;
- riconoscimento del sesso e dell'età;
- comportamento, struttura sociale e dinamica di popolazione;
- preferenze ambientali e fattori limitanti;
- quantificazione della consistenza e della dinamica delle popolazioni (stime, censimenti, indici d’abbondanza relativa);
- impatti arrecati dalla Nutria (ecologici, economici, idrici, sanitari, compromissione della pubblica incolumità);
- strumenti utilizzabili per il controllo dei danni (metodi ecologici di prevenzione incruenta, risarcimento monetario del danno, piani di abbattimento);
- limiti della sterilizzazione chirurgica e della immunocontraccezione;
- eradicazione o controllo numerico: potenzialità e limiti;
- requisiti indispensabili per l'attuazione del controllo numerico (status generale e locale della specie, entità economica ed ecologica del danno);
- requisiti delle tecniche di controllo diretto (selettività, efficacia, disturbo limitato);
- valutazione critica delle tecniche di controllo diretto suggerite da ISPRA: gabbie-trappola ed armi (cal. 12 e carabine);
- tempi di utilizzo e precauzioni;
- tecniche di soppressione di soggetti catturati con gabbie con particolare riferimento all’uso della pistola ad aria compressa depotenziata e alla gassificazione;
- interventi in aree urbane (chi opera e con quali strumenti); la collaborazione dei Comuni;
- personale utilizzabile per il controllo della nutria;
- rendicontazione delle attività (schede cartacee o a supporto digitale);
- altre tecniche di controllo diretto non approvate da ISPRA (veleni, sterilizzazione su larga scala);
- procedure per lo smaltimento delle carcasse (conferimento ad inceneritori o a ditte per la produzione di sfarinati, interramento);
- il coordinamento del Piano;
Nel caso di impiego della carabina (anche ad aria compressa non depotenziata) dotata di ottica di mira, occorre eseguire una specifica prova di tiro.
MODALITA DI SVOLGIMENTO DEL CORSO
La formazione sarà eseguita a distanza attraverso video-lezioni registrate, fruibili ogni giorno a qualsiasi ora da ogni iscritto in possesso delle credenziali di accesso.
FREQUENZA OBBLIGATORIA
Ai fini dell’abilitazione è necessario visionare tutti i moduli formativi fino ad arrivare a completamento del corso.
PROVA DI ESAME SCRITTA
Al termine della frequenza ogni candidato sarà ammesso ad una prova di esame scritta composta da n. 20 domande a risposta multipla (di cui una sola esatta). Per il superamento dell'esame sarà necessario rispondere correttamente ad almeno n.16 domande.
Le date di apertura delle sessioni di esame sono rese note nella piattaforma.
Per informazioni più approfondite in merito al regolamento e alla modalità di svolgimento della prova, consultare la pagina "ESAMI".
PROVA DI TIRO:
Coloro che supereranno la prova di esame saranno tenuti ad eseguire, presso un poligono abilitato, una prova di tiro con carabina ed ottica di puntamento in appoggio (esecuzione di 5 tiri su un bersaglio/cerchio di 15cm a 100m, con la propria arma). Il certificato di esecuzione della prova rilasciato dal poligono dovrà essere inviato via mail all'indirizzo info@formazioneatcperugia1.it
- l'esecuzione è obbligatoria per l’abilitazione all’esercizio dell'attività di controllo mediante l’impiego della tecnica di “sparo e trappolamento”, fatta eccezione per gli operatori iscritti all'Albo della caccia di selezione e per gli operatori abilitati al controllo della Volpe.
- l'esecuzione non è obbligatoria per coloro che interverranno esclusivamente con la tecnica del “trappolamento” la quale prevede la soppressione rapida e senza sofferenza dei capi catturati.
N.B. Nella pagina dedicata alla frequenza del corso sarà presente un form dove il candidato dovrà obbligatoriamente indicare se intende eseguire la prova di tiro per ottenere l'abilitazione anche allo sparo, oltre che al trappolamento.
ATTESTATO DI ABILITAZIONE:
In seguito al superamento della prova di esame, e solo dopo aver eseguito la prova di tiro (qualora necessaria) verrà rilasciato l'attestato di abilitazione. In merito al ritiro degli ettestati, consultare la pagina ATTESTATI.